TERAMO – Tamponi sulla popolazione della Valle del Fino, ricompresa nella zona rossa dichiarata dalla Regione Abruzzo. A breve la Asl di Teramo ufficilizzerà la misura disposta dalla direzione sanitaria per eseguire lo screening del Covid 19 sui cittadini anche al di là dei sintomi, così come richiesto a gran voce dai sindaci della zona rossa e in particolare dal sindaco di Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole.
Per organizzare una così complessa operazione, si ricorrerà a due modalità distinte: il tampone eseguito a domicilio dal personale della Asl per i cittadini in isolamento volontario oppure in quanantena a causa della presenza in famiglia di positivi; e l’innovativa tecnica del drive-through test per tutti gli altri cittadini, con il tampone eseguito al volo attraverso il finestrino della macchina in punti organizzati dalla Asl, così come già avvenuto in alcune zone del Nord Italia, in particolare l’Emilia.
A Castiglione Messer Raimondo, paese del Teramano con 56 casi di coronavirus su poco più di duemila abitanti e 13 decessi in pochi giorni, partono i tamponi a tappeto: riguarderanno, inizialmente, le persone con sintomi e tutti coloro che per lavoro sono esposti a rischio contagio. "A seguito di un’importante interlocuzione con il direttore del dipartimento Prevenzione della Asl di Teramo Ercole D’Annunzio, mercoledì primo aprile sui nostri territori comunali vi saranno due ambulanze che effettueranno tamponi per il virus Covid-19" annuncia il sindaco Vincenco D’Ercole da casa, dove è in isolamento perché risultato positivo. I controlli, nella prima fase, riguarderanno le persone che, individuate dai medici di base, hanno sintomi da coronavirus e sono a casa. Con una postazione fissa si estenderanno a persone che per lavoro sono quotidianamente esposte al rischio contagio come farmacisti, volontari, operatori di qualsiasi genere".
